Primo impegno stagionale per l'Internazionale livornese
Trasferta oltremanica per Maria Sole Ferrieri Caputi !!! La direttrice di gara livornese scende in campo a Edimburgo nel primo impegno della nuova stagione fuori dai confini nazionali. La squadra scozzese ospita la nazionale cipriota nella prima gara delle qualificazioni per i prossimi campionati europei femminili che culmineranno nelle fasi finali del 2021 che si terranno in Inghilterra. Fischio d’inizio alle 20:35 di venerdi, nello Stadio della capitale scozzese, Easter Road, inaugurato nel 1883 e palcoscenico delle gare interne dell’ Hibernian FC.
L’estate sta finendo.....
Potrebbe sembrare un ritornello di una canzone in voga alcuni anni fa ma, calendario alla mano, è la cruda realtà. Un’estate trascorsa fra gioie e delusioni, fra conferme, promozioni dismissioni. Due mesi in cui gli arbitri “più piccoli, giustamente hanno trovato il tempo di riposarsi e di rilassarsi in famiglia. Per gli arbitri “più grandi”, quelli degli organici nazionali il tempo del riposo è finito già dai primi di agosto. Per la Commissione Regionale e per il Presidente Vittorio Bini i giorni di ferie sono stati veramente pochi. E proprio con Vittorio Bini scambiamo due parole sul lavoro che è stato fatto dalla sua conferma a guida della Regione Toscana avvenuta a metà luglio. Vittorio, partiamo da metà luglio, dalla tua conferma..:
Colgo l’occasione per ringraziare della fiducia il Presidente Nicchi ed il Comitato Nazionale. Con la Commissione abbiamo lavorato tanto nella scorsa stagione sportiva e certamente questa conferma è segno che il nostro lavoro ha avuto riscontri positivi.
Il lavoro paga sempre, lo hai ripetuto mille volte ai ragazzi durante i raduni.
La forza del lavoro e del sacrificio, la voglia di mettersi sempre in discussione. Questi sono i messaggi che cerchiamo di trasmettere ai giovani. Con questi valori vogliamo crescere i nostri arbitri.
Un’estate piena di impegni…
A fine luglio eravamo già in pista con il corso di qualificazione per assistenti arbitrali. Abbiamo selezionato 22 nuovi assistenti che saranno inseriti nell’organico regionale. Ho buone sensazioni, ho visto ragazzi e ragazze motivati. Non so se fra loro troveremo un nuovo assistente internazionale ma ho visto tanta voglia di imparare e crescere e questo, per ora, è quello che conta.
Ti sei già confrontato con i Presidenti di Sezione.
Certamente. Ci siamo già trovati una sera, in una occasione informale, ed abbiamo tracciato il percorso per la prossima stagione sportiva. Con i Presidenti di Sezione, vera testa di ponte fra la CRA ed il territorio, ho un rapporto stupendo. Ho sempre trovato in loro la massima collaborazione, il massimo appoggio.
Quindi siamo pronti a partire. Cosa manca?
Cosa manca? Manca ancora la parte più importante. I raduni precampionato. Una settimana di fuoco, la prima di settembre, nella quale getteremo le basi dell’intera stagione. Organizzare i raduni è una cosa estremamente complessa. Una macchina complicata da far funzionare, mille cose da fare e da gestire.
Non rubiamo altro tempo a Vittorio al quale non ci rimane che augurare a lui ed alla sua Commissione un futuro sereno e pieno di soddisfazioni.
Regolamento: chiarimento sulla Regola 16 "Il calcio di rinvio"
L’IFAB, l’organismo internazionale preposto alla scrittura delle Regole del Giuoco del Calcio, ha di recente inoltrato ai Responsabili arbitrali delle Confederazioni e Federazioni nazionali una nota contenente dei chiarimenti relativi alla Regola 16. Tali indicazioni dovranno essere immediatamente seguite nell’applicazione pratica, costituendo di fatto un’interpretazione autentica della Regola. Le modifiche alle Regole del giuoco 2019/20 hanno avuto successo, come si è visto nei Mondiali Femminili e in quelli Under 20, nonché nelle competizioni delle confederazioni e in quelle nazionali. Le modifiche alla Regola 16 – Calcio di Rinvio hanno spesso portato a che il gioco venga ripreso rapidamente e positivamente, ma ci sono due situazioni che hanno generato domande che si vuole chiarire. 1. Il portiere "alza" il pallone ad un compagno di squadra che di testa / di petto lo restituisce al portiere Si è discusso molto sul fatto che, su un calcio di rinvio, al portiere sia consentito di "alzare" il pallone a un compagno di squadra che di testa o di petto lo restituisce al portiere che lo blocca con le mani e poi lo rilancia in gioco. L’opinione degli esperti tecnici e arbitrali sul fatto che ciò rientri nello "spirito" delle Regole è divisa; pertanto la questione sarà discussa dalla commissione tecnica IFAB. Fino ad allora, questa pratica non dovrà essere consentita né dovrà essere punita - se si verifica l'arbitro dovrà ordinare che il calcio di rinvio venga ripetuto (ma senza assumere alcun provvedimento disciplinare). 2. Avversario in area di rigore quando viene eseguito un calcio di rinvio La Regola 16 richiede che tutti gli avversari restino al di fuori dell'area di rigore fino a quando non viene eseguito il calcio di rinvio e se un avversario rimane all'interno o entra nell'area di rigore prima che il calcio di rinvio venga eseguito e gioca, contende o tocca il pallone, il calcio di rinvio deve essere ripetuto. Tuttavia, alla Regola 16 si applicano anche i principi del calcio di punizione eseguito rapidamente descritti nella Regola 13 - Calci di punizione - Infrazioni e sanzioni secondo i quali, se eventuali avversari sono in area di rigore perché non hanno avuto il tempo di uscirne, l'arbitro consentirà al gioco di proseguire. In termini pratici, ciò significa che gli arbitri devono gestire i calci di rinvio (e i calci di punizione eseguiti da una squadra dalla propria area di rigore) allo stesso modo in cui gestiscono i calci di punizione: · A meno che la ripresa non venga eseguita rapidamente, i calciatori avversari devono trovarsi al di fuori dell’area di rigore e rimanere fuori di essa fino a quando il pallone non è in gioco · Se la ripresa viene eseguita rapidamente e un avversario non ha realmente avuto il tempo di uscire dall’area di rigore, l'avversario non può interferire o impedire la ripresa del gioco, ma può intercettare il pallone una volta che è in gioco. Questo è permesso perché la squadra difendente, come su un calcio di punizione eseguito velocemente, ha cercato di ottenere un vantaggio effettuando rapidamente la ripresa e se ciò “va storto” la Regola non è lì per "salvarli". · I calciatori che rimangono deliberatamente dentro o entrano in area di rigore prima che la ripresa venga eseguita non dovrebbero ottenere un vantaggio ingiusto, anche se la ripresa viene eseguita rapidamente. Se un calciatore avversario commette un’infrazione (come sopra descritto) il calcio di rinvio deve essere ripetuto; non è necessario assumere alcun provvedimento disciplinare, a meno che l'infrazione non si verifichi più volte (infrazione ripetuta) Gli arbitri hanno la capacità di gestire la distanza di 9,15 m sui calci di punizione e devono applicare queste abilità e principi per la gestione dei calci di rinvio e per i calci di punizione eseguiti dalla squadra difendente nella propria area di rigore.
Simone Piazzini in Serie C
Si amplia la presenza di associati toscani nell'organico della Serie C. A seguito delle dimissioni di un Assistente Arbitrale, Simone Piazzini (nella foto) della Sezione di Prato è stato inserito nell'organico a disposizione di Antonio Damato. Simone aveva partecipato nei giorni scorsi al corso di qualificazione per Assistenti Arbitrali risultando idoneo ma primo degli esclusi. Complimenti !!!!!!
Definiti gli organici per la prossima stagione sportiva
Si è concluso da pochi giorni il corso di Qualificazione per assistenti arbitrali, dal quale come vedremo la nostra regione esce protagonista, ed è orami definito il quadro degli organici degli organi tecnici nazionali. La Toscana conta a livello nazionale ( gli organi tecnici dalla Serie A alla CAI, fino alla CAN 5 e Beach Soccer) 56 arbitri, 41 assistenti e 39 osservatori arbitrali. Rispetto al termine della scorsa stagione sportiva incrementiamo il numero di 2 unità fra gli arbitri, lo riduciamo di 2 fra gli assistenti e lo incrementiamo di ben 4 unità fra gli osservatori. In termini percentuali è la Serie A la categoria in cui abbiamo il maggior numero di dismessi (Banti, Vuoto e Braccini) senza aver alcun elemento immesso. Di contro, molto bene in Serie B dove a fronte di zero dismissioni ( con i nostri alfieri Baroni e Volpi fra gli arbitri e Bercigli, Pagliardini Raspollini e Scatragli fra gli assistenti) abbiamo avuto ben tre inserimenti: Berti e Zingarelli fra gli assistenti e De Robertis che va a far compagnia all’altro osservatore Gemignani. Berti e De Robertis hanno raggiunto la promozione al termine della stagione regolare mentre Andrea Zingarelli (nella foto) è passato attraverso la durissima selezione del corso di Qualificazione per Assistenti arbitrali. Nutrita e ben assortita la compagine degli arbitri, assistenti ed osservatori della Serie C. Sette arbitri, dodici assistenti e sette osservatori. In Serie D sono ben 60 gli associati toscani segno che la scuola Toscana continua a produrre i suoi frutti. Dieci gli arbitri a disposizione della CAI e ben nove gli osservatori. Bene la CAN 5, con 17 arbitri e quattro osservatori. “La Stagione Sportiva inizia sotto i migliori auspici – dice Vittorio Bini CRA della Toscana- Andrea Zingarelli ci ha dato una grande felicità, vogliamo rimanere protagonisti a livello nazionale. Scorro l’organico e vedo tanta gioventù ben preparata che ha voglia di fare bene. Nei prossimi anni, spero già a giugno 2020, ci toglieremo tante soddisfazioni”
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