Il Settore Tecnico con gli arbitri di Calabria, Liguria e Toscana.
Prosegue, non senza le difficoltà legate al periodo contingente che stiamo vivendo, il percorso formativo intrapreso dal Settore Tecnico dell’AIA e dal suo Responsabile Matteo Trefoloni. Secondo ciclo di incontri dedicato questa volta agli arbitri di promozione ed eccellenza di Calabria, Liguria e Toscana. Adattarsi alla situazione, modificare le “regole di ingaggio” e cercare di trarre il massimo vantaggio dalla realtà delle cose. Questi sicuramente i cardini del Settore Tecnico Aia che è riuscito a trasformare un pomeriggio di un giorno (purtroppo) senza gare in un importante momento formativo. Semplice lo schema, coinvolgente il metodo efficace il risultato finale. Ecco la ricetta: prendi 150 arbitri di promozione ed eccellenza di tre regioni geograficamente distanti fra loro, in una “sala comune” gli somministri 10 video quiz. Consegnate le risposte prendi i ragazzi e, dopo averli “mischiati” li suddividi in 20 “stanze virtuali” e li affidi alle cure ed alle competenze di altrettanti Componenti del Settore Tecnico e a Componenti dei Comitati regionali interessati. Insieme riguardano i quiz (attenzione non vengono “corretti” i quiz ma solo analizzati) , intervengono, discutono, si confrontano, si provocano…. Dopo un’ora ancora tutti in seduta comune. Vengono riproposti i quiz, gli stessi video. Cambiano le percentuali di risposte esatte. + 40% di risposte esatte. In questo numero, in questa percentuale sta tutto il senso della giornata. Confrontarsi per migliorare, confrontarsi per crescere. “Grande emozione e piacere per questa esperienza innovativa e altamente formativa. Quattro ore di pura tecnica con confronto, scambio di esperienze e valutazioni fatte da ragazzi di tre regioni diverse– il Commento del CRA della Toscana Vittorio Bini che conclude – Gli arbitri hanno affrontato questa esperienza con grande impegno e piacere. É stato per tutti, dirigenti e giovani colleghi, un percorso di arricchimento tecnico e associativo”.
Rivista l'Arbitro. In distribuzione il numero 4 del 2020
Lo “stile” di Pierluigi, un modello da imitare per intere generazioni In pochi giorni due bellissime notizie: Pierluigi Collina, miglior arbitro della storia, e Daniele Orsato, World’s Best Referee per il 2020. Ancora una volta la scuola arbitrale italiana è sul tetto del mondo. Scegliendo Pierluigi, si riconoscono la professionalità, la dedizione e le indubbie capacità di un uomo, di un grande atleta e dirigente, che ha contribuito alla crescita dell’interno movimento arbitrale, a livello mondiale. Un modello, come ho avuto modo di commentare a caldo, da imitare per intere generazioni di arbitri. È un bel numero quello che vi apprestate a leggere, che racconta di questi successi, ma anche le storie importanti di chi, come Marcello Cardona, ha vissuto la tragedia del Covid. Con il prossimo numero della Rivista, cui la rinnovata e ampliata redazione sta già lavorando, partirà anche un importante progetto di divulgazione sulla cultura arbitrale, un progetto che vedrà anche un più massiccio ricorso all’utilizzo dei social network, come strumento di promozione per i corsi arbitri, aprendoci sempre di più verso l’esterno, per far conoscere fino in fondo il ruolo, l’impegno, le funzioni dell’arbitro. Senza tralasciare i necessari approfondimenti tecnici e regolamentari. È stato un anno difficile, ma che con sé sta portando grandi cambiamenti, soprattutto nella società. Permettetemi di salutarvi ricordando Daniele De Santis, un giovane arbitro il cui sorriso ci accompagnerà per sempre. Buona lettura!
Raduno degli arbitri promozione ed eccellenza
Prosegue il percorso di formazione, al quale hanno partecipato anche gli arbitri inseriti nel progetto UEFA Mentor&Talent, per gli arbitri di promozione ed eccellenza. Ancora on line, niente erba, niente campo solo schermo e tastiera. “Per ora è così – ci dice Vittorio Bini Presidente della CRA Toscana nel commentare l’ultimo raduno tenuto ancora una volta on line – ci dobbiamo adattare e fare di necessità virtù. Ho la fortuna di avere collaboratori che si spendono molto per i ragazzi” In era pre-covid avremmo raccontato di un ultimo appuntamento prima delle meritate feste natalizie, avremmo parlato di una prima parte di campionato comunque positiva, avremmo riportato le raccomandazioni a farsi trovare pronti. Oggi raccontiamo invece di un gruppo di arbitri che stanno iniziando a mordere il freno, un gruppo di ragazze e ragazzi che non vedono l’ora di tornare ad arbitrare. E’ giusto parlare di questi incontri, di questi momenti in cui Bini ed i suoi collaboratori si prodigano per continuare a trasmettere stimoli, informazioni, nozioni: spostamento e posizionamento, gestione cartellini ed equilibrio disciplinare. E’ giusto raccontare queste cose, ma non è solo questo. Per raccontare tutto basterebbe descrivere i volti di questi ragazzi e ragazze che non vedono l’ora di tornare in campo. Ragazzi e ragazze che vogliono tornare a vivere la loro passione……
Ancora raduni "On line".
Si sono conclusi i programmati “raduni online” che hanno coinvolto tutto l’Organico Regionale. Questi incontri hanno visto la presenza di oltre 400 Associati suddivisi tra Arbitri, Assistenti e Osservatori. L’Organico di eccellenza e promozione si è presentato praticamente al gran completo, così come quello degli Osservatori che hanno dimostrato in questa circostanza grande professionalità e desiderio di apprendere e mettersi a disposizione dei più giovani.Il Presidente CRA, insieme ai suoi Componenti, ha tenuto sette riunioni trattando argomenti specifici. In particolare per gli Arbitri e Assistenti di promozione ed eccellenza si è parlato della collaborazione, gravi falli di gioco e fuorigioco, mentre per gli Arbitri di prima, seconda categoria e Osservatori arbitrali è stato presentato il materiale predisposto dal Settore Tecnico. Sono stati commentati e fatti vedere filmati sul “Challenges”. Tutti gli incontri hanno avuto un riscontro positivo, la partecipazione è stata attiva e coinvolgente. Ogni singolo episodio è stato presentato e commentato congiuntamente da un Associato insieme al Presidente Bini. I ragazzi hanno saputo mettersi in discussione mostrando anche vivacità e adeguate conoscenze. Si è trattato di un momento di incontro, confronto, crescita e condivisione in questa particolare e sofferta situazione. La speranza è quella di ritrovarsi a breve con l’auspicio che possa essere in presenza. Ancora una volta gli “arbitri”, se pur in un contesto difficile, continuano ad evidenziare giusti comportamenti, consapevolezza, motivazione e determinazione, sicuri che quando si tornerà alla normalità e riprenderanno i campionati si faranno trovare pronti.
Rivista l'Arbitro. In distribuzione il numero 3 del 2020
Nasce la nuova CAN, Sezioni fulcro della nostra AIA. Il 2020 è un anno molto difficile, per tutti noi, per lo sport. Un anno con poche certezze, che ci ha imposto, come abbiamo detto più volte, di cambiare abitudini, prassi, modalità di azione. Un anno durante il quale, questa pandemia, sta rivoluzionando le metodologie di incontro e formazione. Il distanziamento sociale non ci consente di vivere a pieno, come vorremmo, la nostra attività sportiva e la nostra vita associativa. Ma noi continuiamo ad andare avanti, per essere pronti, se possibile più di prima, a garantire a pieno la regolarità dei Campionati. Non ci siamo mai fermati, per la verità. Ed in questo numero, che si apre con una “rivoluzione” che parte dalla riunificazione degli Organici di Serie A e B in una nuova Commissione, raccontiamo l’attività che in questi quattro anni ha contraddistinto l’impegno delle nostre Sezioni. Da sempre fulcro della nostra Associazione. Buona lettura!
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