andrea borgonetti arezzo

di Erminio Cerbasi 

Lo scorso 28 ottobre la Sezione di Arezzo ha ricevuto la consueta visita del Settore Tecnico dell'AIA, in particolare del Componente Andrea Borgonetti. A pochi mesi dall’ultimo incontro, che purtroppo si tenne a distanza a causa della pandemia, il collega fiorentino è tornato a visitare di persona ArbitroClub portando, oltre che il saluto del Responsabile Matteo Trefoloni, la sua conoscenza del regolamento, la sua esperienza all’interno dell’Associazione e le sue caratteristiche personali che lo rendono di facile lettura, ma di enorme concretezza.

platea borgonetti arezzoLa serata è stata incentrata sui "challenges", ossia tutti quei contrasti che, sfociando nei falli, richiedono un’attenta lettura dei fatti così da poter cogliere il provvedimento tecnico corretto e, se del caso, quello disciplinare. Il metodo di lavoro è stato quello ormai abituale degli incontri tecnici svolti da arbitri, assistenti e osservatori durante i raduni proposti da tutti gli organi tecnici: visionando sette differenti episodi, i presenti hanno compilato un form indicando le decisioni ritenute corrette, dal "play on" al calcio di punizione diretto con espulsione. 

Il “test” è seguito ad un’introduzione, breve ma completa, di tutta una serie di valutazioni che è necessario fare durante una gara per poter correttamente arbitrare i numerosi contrasti, fallosi o meno, che si presentano nel corso dei 90 minuti.

Forza, intensità e velocità o parte del corpo con cui si colpisce e punto di contatto, sono solo alcuni degli aspetti su cuiborgonetti cerofolini arezzo Andrea ha chiesto di porre l’attenzione durante l’analisi dei video. Aspetto cruciale, da non sottovalutare mai durante la crescita personale e sportiva di ogni associato, è la conoscenza del gioco del calcio, delle dinamiche che lo percorrono e di quelle tipologie di fallo che vanno attenzione con maggior cura (come i falli alti che vedono coinvolta la testa dei calciatori, i tackle “a forbice” o ancora le entrate che sollecitano le articolazioni di chi subisce il fallo). 

Il risultato è stato un forte coinvolgimento di tutti i presenti, a prescindere da età, organo tecnico di appartenenza e funzione all’interno dell’Associazione: sono quindi intervenuti colleghi alle prime armi e altri di lunga data, arbitri OTS e altri nazionali, assistenti ed osservatori. La chiarezza, la semplicità e la simpatia del relatore hanno fatto il resto.

Un ringraziamento quindi ad Andrea Borgonetti da parte di tutta la Sezione e un arrivederci al prossimo appuntamento.