La visita del Presidente del CRA è un appuntamento atteso da tutte le Sezioni, molto probabilmente, fra tutte le riunioni tecniche obbligatorie che si tengono durate l’anno, la più importante. Ma come sempre accade all’interno dell’Associazione, anche gli eventi dal sapore istituzionale diventano momenti condivisi e privi di formalismi barocchi, dove ci si dà del tu e si sorride.

È stata la prima volta di Tiziano Reni a Siena, come lui stesso ha sottolineato nell’introduzione alla riunione tecnica, ma è stata una prima volta con un Presidente regionale anche per i molti ragazzi che nell’ultimo anno e mezzo sono diventati arbitri durante lo stop. La riunione si è tenuta nella Sala dei Mutilati, uno splendido atrio affrescato che ormai da qualche mese ospita le riunioni della Sezione "A. Franchi" di Siena, lo scorso lunedì 22 novembre.

La serata è stata aperta dal presidente Fausto Rugini che ha ricordato la comunanza del percorso arbitrale con Tiziano e con molti degli attuali Componenti CRA, con i quali ho condiviso il percorso dalle categorie regionali fino ai palcoscenici nazionali della Serie C. Hanno fatto seguito gli interventi dei componenti Lorenzo Gori, Michele Bensi e Francesco Gnarra incentrati sull'importanza del lavoro di "gruppo" e della Sezione come punto di riferimento imprescindibile per la crescita di ciascun associato, dopodiché la parola è passata al Presidente regionale.

Tiziano ha intrattenuto la platea per circa un’ora e mezza di grande qualità, incardinando la propria esposizione sulle difficoltà che ogni arbitro si trova ad affrontare nel corso del suo percorso di crescita e formazione. Non si è parlato solo di difficoltà legate al campo, ma soprattutto dell’equilibrio necessario fuori da esso per conciliare le dimensioni del lavoro, della salute e degli affetti con l’attività arbitrale. Darsi obiettivi dentro e fuori dall’arbitraggio, sognare e lavorare per rendere concreti quei sogni: questo il messaggio del presidente del CRA per i ragazzi della sezione.