2017radcraassInverno, freddo e pioggia. Questi gli elementi che hanno fatto da cornice ai test atletici svolti nella prima parte del raduno riservato agli assistenti arbitrali in fascia selezionabile che si è tenuto a Vada (LI). Calore, emozione e consapevolezza dei propri mezzi. Queste invece le parole che hanno rappresentato il filo conduttore dei lavori pomeridiani. Il Cra della Toscana Vittorio Bini, assieme ad alcuni suoi collaboratori, Berti, Rugini, Corti e Landucci, nei suoi interventi ha più volte stimolato i ragazzi ad essere sempre pronti e reattivi, ad essere capaci di trasformare “il IO CI PROVO nel IO CI CREDO”. Come detto la mattinata di questo raduno era iniziata con lo svolgimento dei test atletici che sono stati svolti sotto una pioggia battente e con un terreno di gioco che ha veramente messo a dura i prova i giovani assistenti. Al rientro in aula sono stati svolti i test tecnici che hanno fatto da prologo ai veri e propri lavori d’aula. Collaborazione, modalità e tempistica delle segnalazioni, efficacia delle valutazioni e preparazione atletica. Queste le “strade maestre” che il CRA Vittorio Bini ha indicato ai ragazzi. Nel concludere i lavoro Vittorio Bini ha spronato i ragazzi a sentirsi sempre partecipi della squadra arbitrale, a far crescere in loro la voglia e la tensione, a coltivare l’adrenalina pre gara, elemento fondamentale per dimostrare di avere voglia di “fare”, di “mettersi in gioco”.

Fabio Marconi