17734Nella serata del 21 maggio gli associati di Lucca e Viareggio, per l’occasione riuniti in sessione congiunta, hanno avuto come gradito e importante ospite il Responsabile Nazionale del Settore Tecnico dell’AIA, Matteo Trefoloni, che ha tenuto una lezione in occasione della Riunione Tecnica Obbligatoria congiunta cui ha partecipato anche Vittorio Bini, presidente del CRA Toscana. Tema centrale della serata è stato l’approfondimento didattico della fondamentale regola del Fuorigioco che negli ultimi 10/15 anni ha subito variazioni sostanziali fino ad arrivare alle specifiche adesso in vigore. Rispetto al passato adesso a un assistente e a un arbitro sono richieste conoscenze molto più specifiche e prontezza applicativa data la complessa casistica interpretativa della regola che si può verificare sui terreni di gioco. Oggi le scelte prese in campo dagli associati non possono essere formulate in base al solo istinto ma devono essere supportate da una notevole dose di conoscenza regolamentare unita ad un metodico esercizio interpretativo di episodi avvenuti, grazie all’aiuto delle immagamici televisive ormai a disposizione di ogni associato. La preziosa lezione di Trefoloni ha focalizzato l’attenzione dei colleghi sui fondamentali concetti di punibilità e interferenza , in base alle casistiche che il regolamento prevede. Ai ragazzi sono stati forniti da Matteo spunti interpretativi chiari e univoci sulle “famiglie” in cui si possono raggruppare le varie situazioni d’interferenza, partendo dalla suddivisione in quella con il gioco e in quella con un avversario, a sua volta suddivisa in quattro sotto insiemi interpretativi: ostruzione la linea visione, contesa del pallone, tentativo di giocare il pallone e compiere un azione che impatta sul difensore. La lezione ha mantenuto elevato il suo livello tecnico grazie ad una puntuale disamina delle specificità interpretative delle singole situazioni d’interferenza e l’immediata trasposizione in casi concreti grazie all’utilizzo di video di situazioni di gioco avvenute con cui è stata immediatamente resa comprensibile in modo esauriente la singola situazione regolamentare. Nella seconda parte del suo intervento Trefoloni ha coinvolto i ragazzi delle due sezioni ponendoli di fronte a video in cui hanno dovuto valutare episodi di fuorigioco; per ogni episodio mostrato Matteo ha poi fornito l’interpretazione autentica del Settore Tecnico.

A conclusione della ricca serata Trefoloni ha voluto salutare i colleghi proponendo un breve filmato motivazionale legato alla prossima ripresa delle attività agonistiche dopo questo lungo stop forzato, definito da Matteo un infortunio lungo 18 mesi, che ha rappresentato per tutti un evento mai avvenuto prima a cui nessuno di noi era stato preparato, generando incognite in ciascuno sulla ripartenza. Ecco perché è stato forte e vibrante il suo invito a farsi trovare pronti e darsi degli obiettivi; aver lavorato bene in questo periodo sarà fondamentale per raggiungere le “velocità” mentali e fisiche che adesso sono momentaneamente irraggiungibili. Trefoloni ha terminato la serata con la frase: ”Noi siamo persone di sport e come tali dobbiamo lavorare per ripartire pronti” Al termine della sua preziosa e qualitativamente eccellente lezione sono stati portati all’amico Matteo i sentiti ringraziamenti da parte di Marlene Arcangioli per la sezione di Viareggio e di Antonio Ruffo per quella di Lucca.