2019RTOMasiniE’ sempre piacevole ricevere la visita del Settore Tecnico, sia per l’apporto didattico che sono in grado di fornire gli uomini di Alfredo Trentalange sia perché ricevere un collega nella propria Sezione è in ogni caso un bel momento di condivisione. e poi l’ospite designato per la consueta visita annuale è un amico storico della nostra Sezione come Renzo Masini gli ingredienti per una bella serata ci sono tutti. Ha aperto la riunione il presidente Fausto Rugini che ha brevemente introdotto l’ospite: “Renzo ha bisogno di poche presentazioni: assistente arbitrale in serie B, osservatore nazionale in forza alla CAN PRO, ha ricoperto per dieci anni il ruolo di presidente della sezione di Piombino e in seguito componente CRA; attualmente opera come osservatore regionale e fa parte del Settore Tecnico”. Renzo ha dunque iniziato il suo intervento presentando alla platea l’attività che il Settore Tecnico ha svolto negli ultimi anni e in particolare la formazione e l’aggiornamento degli osservatori, chiamati a un delicato compito come figure essenziali per la crescita degli arbitri e assistenti. La riunione si è poi svolta attraverso l’effettuazione degli ormai familiari video-quiz che hanno essenzialmente riguardato tre argomenti: -gravità dei falli / S.P.A. e D.O.G.S.O. / -punibilità del fuorigioco. La successiva correzione è stata fin da subito animata, partecipata ed ha generato un confronto proficuo e istruttivo; gli interventi sono stati appropriati così come l’interpretazione degli episodi è stata sempre motivata con argomentazioni ragionate. Renzo ha saputo con esperienza e abilità richiamare per ogni situazione di gioco presentata nei video cosa prevede il Regolamento dando qualità alla riunione e fornendo un importante valore aggiunto alla formazione di tutti i presenti, nessuno escluso. Riunioni come questa sono importantissime sotto il profilo tecnico considerando che la lettura degli episodi analizzati è condivisa attraverso il prezioso lavoro del Settore Tecnico, i cui Responsabili e Componenti teniamo a ringraziare uno a uno.