2017Cra a Carrara 4“Stare insieme, per confrontarsi e arrivare lontano “. Con queste parole il presidente Cra Toscana Vittorio Bini ha aperto la sua visita alla sezione di Carrara dove è arrivato accompagnato dai componenti Fabio Bianciardi (sezione di Siena, delegato al calcio a 5 ) e Riccardo Corti (responsabile amministrativo, associato alla sezione di Pisa). A fare gli onori di casa il presidente della sezione apuana 'Giorgio Lazzarotti' Maurizio Testai con il consiglio. Non è mancato in primis un accenno a quanto fatto dal precedente Cra diretto da Matteo Trefoloni. 'Un lavoro straordinario durato sei anni - ha sottolineato Bini - fatto da una commissione composta da persone eccezionali', fra queste l'ex assistente alla Can C Giuseppe Lieti della sezione di Carrara. 'E' importante frequentare la sezione, stare insieme e crescere' ha proseguito Bini che ha poi focalizzato l'argomento sui concetti di 'credere, costruire e raccogliere'. 'Credere ci permette di lavorare per raggiungere i nostro obiettivi, aiuta a superare gli insuccessi e quando ci si rialza siamo così più convinti e preparati'. Basilare in quest'ottica una buona preparazione atletica perché l'arbitro deve essere un atleta, attento e lucido fino ai minuti finali, dove si concentrano il maggior numero di provvedimenti disciplinari. 'Anche per allenarsi bene è importante frequentare il polo sezionale per carcere di fare gruppo e ottenere risultati'. Nel corso della riunione sono stati poi analizzati alcuni punti cardine del regolamento a cominciare da Dogso, Spa (con visione di alcune situazioni di gioco), l'attenzione ai contrasti irregolari con gomiti alti e braccia larghe, la gestione delle barriere, delle panchine, mass confrontation, mobbing, la necessità o meno di dare un vantaggio, come prevenire e affrontare le proteste la notifica dei provvedimenti disciplinari. “Bisogna avere il coraggio - ha proseguito il presidente Cra - saper leggere la partita fin dai primi minuti. E soprattutto comunicare con le componenti della partita. Per arbitrare servono coraggio, forza e orgoglio”. Fabio Bianciardi ha invece ricordato come il calcio a 5 ' sia un modo differente e un'opportunità di fare calcio raggiungendo buoni livelli'. Carrara sotto questo punto di vista ha dalla sua un arbitro alla Can 5 (Stefano Puvia) e due ex (Edoardo Ambrosini e Fabrizio Molignoni) per dieci anni ai massimi livelli nazionali.