NewsCTRA2017La serata di martedì 14 novembre sarà da ricordare per il significato affettivo e simbolico che ha rappresentato per la Sezione AIA di Lucca: è avvenuta per la prima volta la visita di un presidente CRA “lucchese”, Vittorio Bini, che della nostra sezione è stato anche consigliere e presidente in passato, prima di intraprendere un’importante carriera dirigenziale in regione culminata con la sua nomina a responsabile toscano, avvenuta questa estate. In questo clima familiare molte sono state le emozioni percepibili da ambo i lati del “palco”: orgoglio associativo e felicità personale da parte dei colleghi/amici nel vedere Vittorio chiamato a ricoprire un ruolo importante e meritato, gratitudine e genuino imbarazzo da parte di Bini, specie in occasione della “standing ovation” tributatagli dalla sala gremita dagli associati per l’occasione. Dopo gli interventi dei membri CRA che lo hanno accompagnato, Marco Landucci e Ricardo Corti di Pisa, un emozionato Bini, facendo fede al suo stile genuino e diretto, ha brevemente e ironicamente ringraziato gli amici della sezione per il loro supporto fornito negli anni, per poi ricordare il lavoro svolto dal precedente CRA e descrivere sinteticamente i suoi nuovi attuali collaboratori come forti e motivati. Immediatamente però la sua attenzione si è spostata concretamente sugli aspetti tecnici rivolgendosi ai giovani colleghi. Ha esordito definendo l’arbitraggio come un modo speciale per divenire persone migliori. Per farlo è necessario inizialmente “Crederci”, avendo convinzione e sogni che fungano da “molla” per la propria attività. Il proprio percorso, ha proseguito Bini, va però “Costruito” attraverso abnegazione e lavoro, specie di tipo atletico e tecnico-regolamentare, aspetti da cui è impossibile prescindere per ottenere risultati in termini arbitrali e così poter “Raccogliere” i frutti del proprio impegno. Puntuale è stata la sua disamina successiva, rivolta alla definizione e chiarificazione tecnica di situazione di gioco fallose (DOGSO, SPA, GFG, simulazione ecc.), necessaria anche alla luce delle ultime modifiche al regolamento, suffragata dall’analisi dei video esplicativi; i nostri giovani colleghi aggregati alla CRA, sono stati chiamati di volta in volta a rispondere, contribuendo ad essere più piacevole e istruttiva la serata, ai ragazzi Bini si è raccomandato di avere sempre la capacità di decidere con consapevolezza. Molti i consigli impartiti da Vittorio, sotto il profilo comportamentale, da utilizzare durante la gara, con particolare riferimento ad aspetti di approccio ai calciatori, sia verbale e con il corpo, oltre che alla cura di aspetti di dettaglio per evitare pericoli latenti. La piacevole serata tra amici prima che tra colleghi, ricca di forti emozioni personali e contenuti tecnici, è terminata con la consegna di alcuni piccoli doni agli invitati da parte del presidente Ruffo a nome del Consiglio Direttivo e dell’intera sezione di Lucca.

Luca Cesaretti