BiniViareggioIl giorno 6 Novembre 2017, presso il Club Nautico della Versilia, la sezione Aia di Viareggio ha ricevuto la consueta visita dei massimi organi del Comitato Regionali Arbitri (C. R. A.) Toscana nelle persone del presidente Vittorio Bini e dei due componenti Riccardo Corti e Marco Landucci, entrambi della sezione di Pisa. L’incontro, alla presenza della sala gremita, si è aperto con la presentazione degli ospiti da parte del presidente Edoardo Brusco. La parola è stata data al coordinatore Tecnico CRA Marco Landucci che ha sottolineato l’importanza del lavoro, sacrificio, passione e voglia, quali ingredienti fondamentali per l’arbitraggio. Ha inoltre esortato i giovani arbitri OTS a prendere come esempio i ragazzi OTR e, questi ultimi, a non sentirsi mai appagati. Il Presidente Vittorio Bini ha subito catturato l’attenzione di tutti i presenti leggendo una lettera scritta da un collega in cui afferma quanto sia importante la passione e la voglia che un arbitro deve mettere in campo, indipendentemente dalla categoria in cui svolge il proprio incarico. Ha poi specificato che alla base di tutto c’è la preparazione atletica che, nel mondo del calcio moderno, risulta indispensabile. L’arbitro prima di tutto deve essere un atleta e, a differenza dei calciatori, deve allenarsi a 360°: sprint, velocità, resistenza. Un arbitro deve curare ogni particolare, perché sono i particolari che fanno la differenza: si è arbitri dentro e fuori dal campo; ogni particolare fa selezione e non è certo una visionatura che può ostacolare il percorso di un arbitro. Secondaria, ma non certo per importanza, la conoscenza del regolamento del gioco del calcio. Il Presidente ha fornito, con l’aiuto di slides, chiarimenti su alcuni concetti fondamentali per l’arbitraggio: grave fallo di gioco/condotta violenta, fallo di mano, Dogso - Spa, provvedimenti disciplinari. Naturalmente, anche se l’intervento ha avuto un taglio prettamente tecnico, il Presidente non ha potuto fare a meno di ricordare l’importanza dell’associazionismo sezionale nello sviluppo delle capacità tecniche e relazionali. Concetto supportato dal Presidente di Sezione Edoardo Brusco: la forza di una sezione non è il numero degli associati ma gli Uomini che ne fanno parte.

Gianna Baratta