foto newsDomenica 10 e lunedì 11 settembre si è svolto il raduno precampionato riservato agli arbitri dell'organico provinciale della Sezione “Werther Zamponi” di Pistoia. Due giorni speciali per i giovani fischietti pistoiesi, i quali hanno potuto approfittare dell’esclusiva cornice del centro sportivo di Sportilia, meta di raduni degli organici a livello nazionale. All’arrivo, dopo aver preso possesso delle rispettive camere, tutti in aula per l’apertura dei lavori con l'intervento del Presidente sezionale Massimo Doni. Dopo pranzo di nuovo al lavoro, con l'analisi di filmati a cura dell'ex assistente di Serie D, Davide Matteoni, riguardanti diversi episodi e particolari situazioni di gioco. Nel pomeriggio è stata la volta dei consueti test atletici, con risultati soddisfacenti sia nello Yo-yo test, che nella prova di velocità sui 40 metri.

Oltre alle prove atletiche, il manto erboso di Sportilia è stato sfruttato per dare disposizioni sul corretto posizionamento da tenere sul terreno di gioco durante la gara. Dopo cena è arrivata la volta della Circolare n° 1 spiegata da Tiziano Reni, componente della Commissione Arbitri Interregionale, a cui è seguita una lezione motivazionale che i giovani fischietti hanno seguito con estremo interesse. Il secondo giorno di raduno ha visto gli arbitri cimentarsi nel cosiddetto “Running Bear”, una prova ideata per esercitare contemporaneamente la parte tecnico-regolamentare e quella atletica. Un allenamento che ha preceduto i quiz regolamentari, a cui tutti i ragazzi hanno risposto positivamente. E’ arrivato poi il momento di rito degli scatti fotografici sotto la famosa scritta “Sportilia”, con l'auspicio di poterci tornare un giorno vestendo la divisa di arbitri nazionali. Nel pomeriggio il raduno è proseguito con la lezione del Dottor Antonello Dell’Era, neuropsichiatra dell’Ospedale di Foggia, riguardante gli aspetti psicologici della figura arbitrale. A concludere la due giorni sono stati gli interventi del vicepresidente Guido Bertozzi e del responsabile degli osservatori Claudio Marradi, che hanno parlato proprio della figura dell’osservatore, il quale deve essere visto come uno dei punti di riferimento nella carriera arbitrale, importante per la crescita sia tecnica che umana. Un raduno provinciale insolito, molto intenso, con modalità e tempi di lavoro paragonabili a raduni di categoria superiore, frutto anche di una location d’eccezione che proprio ciò richiedeva. I ragazzi entusiasti, hanno partecipato attivamente e, nonostante la stanchezza, sono tornati a casa più carichi che mai, pronti ad iniziare al meglio la nuova stagione.

Marco Baronti