foto newsLa giornata di venerdì 9 giugno difficilmente potrà essere dimenticata dagli associati della sezione “Werther Zamponi” di Pistoia. E’ stata infatti l’occasione per festeggiare i novant’anni dalla sua nascita e la nomina di Massimiliano Irrati arbitro internazione avvenuta all’inizio di quest’anno. Nella mattinata la città di Pistoia ha avuto anche il piacere e l’onore di ospitare all’interno della sala consiliare del Comune la quindicesima riunione del Comitato Nazionale dell’Associazione Italiana Arbitri con il Presidente nazionale Marcello Nicchi, il vice Narcisio Pisacreta, il responsabile del Settore Tecnico Alfredo Trentalange, i responsabili degli organi tecnici nazionali Domenico Messina, Danilo Giannoccaro, Carlo Pacifici, Vincenzo Fiorenza e tutti i componenti. Nel primo pomeriggio gli stessi componenti, guidati dagli associati pistoiesi, hanno fatto una visita guidata nei tre luoghi simbolo della città: il battistero, il campanile e la cattedrale. Poi alle 18:30 tutti nella Sala Maggiore di Palazzo di Giano per omaggiare Massimiliano Irrati alla presenza del sindaco di Pistoia Samuele Bertinelli, il Prefetto di Pistoia Angelo Ciuni, il comandante dei Carabinieri colonnello Lucio Pica, gli onorevoli Caterina Bini e Edoardo Fanucci, l’assessore regionale Federica Fratoni, il presidente FIGC Pistoia Roberto D’Ambrosio, il consigliere regionale FIGC Stefano Riccomi e il vicepresidente CRA Toscana Vittorio Bini. L’evento è iniziato con un video ricordo dell’ex arbitro e designatore Stefano Farina scomparso pochi giorni fa che è stato accompagnato da un lungo e commosso applauso. Marcello Nicchi nel suo intervento ha toccato tematiche inerenti i miglioramenti compiuti dall'Associazione nel corso degli ultimi anni rivolgendo sinceri complimenti al neo-internazionale Irrati, invitandolo a divenire esempio per tutti gli altri arbitri presenti in sala: “Adesso sei tra i primi dieci in Italia – ha affermato Nicchi – comincia a ragionare da dirigente, perché arbitro ormai lo sei diventato appieno. Pensa a chi ti ha permesso di diventare ciò che sei ovvero alle tue doti ma anche al grande lavoro svolto dalla sezione Aia di Pistoia”. La parola è poi andata al presidente sezionale Massimo Doni: “E’ un momento importante e emozionante per me che ho visto muovere i primi passi a livello arbitrale a Massimiliano e non poteva esserci momento migliore che festeggiarlo insieme ai novant’anni dalla nascita della nostra sezione. Una sezione che negli ultimi anni è cresciuta in modo esponenziale grazie al duro lavoro svolto dai miei dirigenti e ai miei arbitri che hanno saputo seguire i consigli dei più esperti.” Il discorso di Massimiliano Irrati, preceduto dalla riproduzione di un video in suo onore, si è incentrato in una serie di calorosi ringraziamenti certamente non banali: “Ringrazio tutti coloro che sono presenti stasera e che mi hanno aiutato in questi ventidue anni di carriera arbitrale. Ringrazio la mia famiglia, che mi ha accompagnato al campo quando ancora non avevo l'auto e l'intera sezione Aia di Pistoia, che da quando avevo sedici anni è diventata la mia seconda casa. Ringrazio Farina, colui che quando calcavo i campi di serie C ha visto qualcosa in me e mi ha portato in categoria superiore”. Per poi passare al messaggio più intimo rivolto ai pilastri della sua vita: “Ringrazio Barbara, mia moglie, che ha vissuto e vive con me la parte dei musi lunghi che seguono le gare andate male. Lei mi ha sempre fatto tornare il sorriso, spesso con piccoli gesti. Ma ringrazio anche mia figlia, che nonostante abbia pochi anni mi ha già dato degli insegnamenti, come quello di vivere e concentrarsi sul presente. Spesso mi sono domandato, nel corso della mia carriera da arbitro, se valesse la pena continuare – ha spiegato Irrati – dopo ventidue anni ancora non ho la risposta, ma certamente la presenza quest'oggi di così tanti arbitri, dirigenti Aia e Figc, mi fa dire di sì con assoluta convinzione”. La serata è proseguita con la cena di gala al Nursery Campus con la consegna dei premi sezionali agli arbitri che più si sono distinti durante la stagione sportiva appena conclusa e il consueto taglio della torta.