foto2Più che una riunione è stato un ritorno a casa. La folta rappresentanza della sezione di Siena nell'organico della CRA Toscana è stata ben rappresentata nell'ultima RTO. Un emozionato Fausto Rugini, al primo anno da Organo Tecnico ha aperto la riunione, poi i saluti sono toccati a Luca Marchini e Fabio Bianciardi. Il microfono è arrivato infine a Matteo Trefoloni che ha introdotto la sua lezione, come più improntata verso il tecnico piuttosto che verso l'associativo, argomento da sempre molto approfondito. Il focus del suo intervento è stato infatti quello di trasmettere voglia, carattere, forza ed efficacia alla prestazione tecnica dell'arbitro. Come sempre non sono mancati video di supporto: episodi similari estrapolati da partite di Champions League prima e di eccellenza/promozione poi, a dimostrazione del fatto che le problematiche tecniche si assomigliano a prescindere dalla categoria.

I video successivi si concentravano sullo spostamento in campo: attraverso un'attenta visione si riesce a capire quanto il direttore di gara sia effettivamente dentro la partita, quanta voglia ci metta nell'andare sempre nel punto giusto oppure no. Si è parlato anche di body language, come si riesce facilmente a capire il livello di attenzione dell'arbitro solamente guardando il suo atteggiamento esteriore. Ultimo argomento, il rapporto con gli osservatori e con la visionatura in generale: mai soffermarsi sul voto preso o accampare mille scuse, ma essere i primi giudici di noi stessi, è con l'autocritica che si riesce a crescere.