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2019RadAEAAPrima della pausa per le feste di Natale il CRA Toscana ha organizzato un nuovo raduno al quale sono stati convocati i 70 arbitri appartenenti all’organico di Promozione ed Eccellenza insieme ai migliori 40 Assistenti Arbitrali in forza allo stesso organico già citato. Il ritrovo è stato fissato per le 14 di venerdì 6 dicembre in separata sede, in particolare a Pieve a Nievole per gli arbitri e a Pistoia per gli Assistenti Arbitrali, in queste località si sono svolti i canonici test atletici che la commissione ha preteso venissero effettuati a livello massimale per misurare quello che è lo stato di forma dei propri ragazzi alle porte dell’inverno, attese che sono state abbondantemente soddisfatte dagli atleti presenti. In serata, dopo l’assegnazione delle camere, dell’Hotel Belvedere di Montecatini, appositamente composte per la maggior parte da un arbitro e due assistenti, ha preso vita la parte d’aula del raduno, dove, dopo una prima presentazione da parte del Presidente Vittorio Bini, sono stati effettuati i quiz regolamentari brillantemente superati. La riunione poi si è incentrata sull’importanza del lavoro di squadra, e non poteva che essere questo il topic di un raduno congiunto tra direttori di gara e assistenti. Fondamentale la parola team che in un acronimo all’inglese Bini ha trascritto come “Together Everyone Achieves More” per far ben capire come, con il lavoro di squadra, ognuno possa raggiungere qualcosa di più, e puntare in alto verso il sogno sperato. Prima di cena sono state spiegate le novità riguardo il lancio di petardi da parte dei tifosi ed è stato fatto un ripasso sugli episodi di fallo di mano, fuorigioco e di azioni interrotte da un tocco dell’arbitro.

Dopo cena Bini e la sua commissione si sono resi disponibili per dei colloqui prima sezionali ed eventualmente personalizzati per ascoltare i propri ragazzi e per poter spiegare loro più dettagliatamente le cose da migliorare, un’idea che fa ben capire l’attenzione che i dirigenti arbitrali dimostrano nei confronti dei loro ragazzi. La mattina di venerdì gli arbitri sono stati sottoposti alle misure del peso e subito dopo si è tenuta una nuova riunione consistente nella visione di filmati riguardanti la collaborazione tra arbitro e assistente in particolare sull’individuare e saper gestire un’eventuale giocata volontaria piuttosto che una deviazione in una situazione di fuorigioco. I circa 100 fischietti presenti hanno poi ricevuto la visita di un loro collega appartenente all’organico di CAN B, l’assistente arbitrale Alessio Berti, che è intervenuto esortando le giovani leve a impegnarsi ancora di più per raggiungere eccellenti risultati fisico-atletici che sono la base della valutazione nelle più alte categorie nazionali. Dopo pranzo il lavoro di natura tecnica e regolamentare è proseguito fino a metà pomeriggio quando gli associati toscani presenti hanno ricevuto la visita del viareggino di adozione Pierluigi Collina. L’ex arbitro internazionale ha preso parola elogiando il lavoro portato avanti da Bini e dalla propria commissione invidiandolo in termini di tempo investito e preparazione fornita facendo notare agli arbitri come tutto ciò che gli viene dato è giusto che loro ripaghino con delle prestazioni ottimali. Il messaggio che Collina ha portato agli arbitri di Promozione ed Eccellenza toscana è lo stesso che poche ore prima ha fatto arrivare in videochiamata agli arbitri presenti ad un raduno a Doha facendo ben intendere che il profilo ottimale di un arbitro non si distingue per le capacità positive che ha, piuttosto per quelle negative che non deve avere, una su tutti l’essere “lazy” ed essere perciò pigro; un direttore di gara che si rispetti non deve mai potersi accontentare, deve accettare la sconfitta sapendo però trasformare ciò che c’è stato di negativo in qualcosa di positivo da cui ripartire. Dopo il discorso iniziale l’arbitro della finale dei mondiali del 2002 si è reso disponibile a domande e osservazioni dei colleghi presenti poiché sono, a suo avviso, un ottimo modo per imparare, perché di imparare non si finisce mai, nemmeno se si è Pierluigi Collina, attraverso diverse esperienze. Il raduno si è concluso intorno le 18 con il saluto e gli auguri di Natale da parte del gradito ospite e dell’intera commissione del CRA Toscana capitanata da un Vittorio Bini che ancora più ispirato ha esortato i propri arbitri ad essere i migliori, non all’interno della terna arbitrale, ma i migliori per la propria squadra con cui condividere una difficile domenica di sport.