2018CorsoAACra

Si è tenuta a Piombino l’edizione 2018 del corso di qualificazione e perfezionamento al ruolo di assistente arbitrale organizzato dalla CRA Toscana. Dopo il saluto del CRA Vittorio Bini i candidati si sono cimentati, sotto la guida del Referente Atletico Regionale ed Assistente in CAN B Niccolò Pagliardini, prima in una serie di esercizi di riscaldamento e poi nell’effettuazione delle prescritte prove atletiche previste per gli assistenti (5x30m ed Agility test). Sono stati poi i due Coordinatori degli assistenti CRA, Riccardo Corti ed Andrea Berti a consigliare i futuri assistenti sulle metodologie e sulle posture da tenere per risultare sempre efficaci nelle segnalazioni. Importante anche il momento in cui, grazie alla collaborazione di tutti i partecipanti è stato possibile riprodurre nel terreno di gioco una interessante serie di azioni da gioco per far apprezzare ai neofiti assistenti delle simulazioni di situazioni che a breve si troveranno di fronte nei terreni di gioco. Nel corso del pomeriggio si sono susseguiti alcuni momenti di dibattito, graditissimo l’intervento di saluto portato da Francesco Santi della Sezione di Prato, assistente in CAN PRO e discussioni in aula con visione di alcuni filmati e test tecnici. Prima del fatidico “rompete le righe” il CRA Vittorio Bini non ha mancato di ringraziare la preziosissima assistenza ed l'indispensabile supporto fornito dall'intera Sezione di Piombino, dal suo Presidente e dai suoi giovani ragazzi e da tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questo incontro, e gli altri Componenti della propria Commissione che hanno partecipato ai lavori, Davide Matteoni e Marco Landucci, ed ha invitato i ragazzi a non commettere l’errore di ritenere il ruolo di Assistente come un ripiego, un secondo tempo della propria carriera arbitrale. Bini ha ricordato che nel calcio moderno il ruolo deli Assistenti Arbitrali è e sarà sempre maggiormente impattante sugli esiti delle singole gare. Ha esortato i ragazzi e le ragazze ad impegnarsi al massimo per continuare la stupenda tradizione delle “bandierine” toscane che tante soddisfazioni ha dato nel passato e sta dando nel presente.