ImpraticabilitaCon l’approssimarsi della stagione invernale può essere utile andare a puntualizzare alcune situazioni regolamentari che ci posso essere utili in caso di maltempo oppure in situazioni in cui la regolarità del terreno di gioco sia difficile da determinare. Fra i tanti esperti di Regolamento per questo “focus” ci avvaliamo della collaborazione di Riccardo Camiciottoli, associato della Sezione di Firenze, Osservatore Arbitrale in Serie C, ma soprattutto Componente del Settore Tecnico.

Riccardo, iniziamo dalle cose fondamentali: chi è che ha il potere di decidere se il terreno di gioco è praticabile o meno?

E’ solo l’arbitro designato a dirigere la gara che ha il potere di giudicare l’impraticabilità del terreno di gioco per intemperie o per ogni altra causa.

Quindi nessun dirigente di società o arbitro più anziano, o assistente arbitrale può indirizzare l’arbitro designato verso una decisione?

No, ti ripeto, solo l’arbitro designato a dirigere la gara.

Quando deve essere fatta la verifica delle condizioni di praticabilità o meno del terreno di gioco?

L’accertamento delle condizioni di regolarità o meno, che deve essere svolto alla presenza dei capitani delle squadre, deve essere eseguito all’ora fissata per l’inizio della gara. È bene ricordare che tale operazione deve essere obbligatoriamente preceduta dalla consegna delle “liste” da parte delle società e dalla “chiama” da parte dell’arbitro.

Si può procedere alla verifica delle condizioni di praticabilità o meno del terreno di gioco prima dell’inizio della gara?

Si. Mettiamo il caso che l’arbitro arrivi all’impianto un’ora e trenta prima della gara e già fin da quel momento si accorge che il terreno di gioco è coperto da un fitto strato di neve. Ove siano presenti i capitani delle due squadre l’arbitro può procedere all’accertamento dell’impraticabilità del terreno di gioco. Se la causa che rende impraticabile il terreno di gioco fosse ritenuta non rimediabile entro l’ora fissata per l’inizio della gara, l’arbitro può prescindere dalla presenza e, quindi, dall’identificazione dei calciatori delle due squadre. Quindi, in parole povere, si arriva all’impianto, due metri di neve, con i capitani si accerta che non si può giocare e che la neve non potrà essere spalata in tempo per l’inizio della gara, tutti a casa.. Senza “liste” e senza “chiama”…

Ma le gare possono essere rinviate d’ufficio?

Certamente. Le varie leghe o il SGS possono rinviare d’ufficio le gare. In tal caso è cura dell’Organico tecnico di competenza ad avvisare l’arbitro designato a dirigere la gara.

Quali sono le cause che determinano l’impraticabilità del terreno di gioco?

La più comune è senza dubbio la pioggia, quando cioè a causa della pioggia, il pallone non rimbalza, oppure galleggia in più zone del terreno di gioco, oppure quando le pozzanghere non consentono un’ idonea segnatura del terreno. Non bisogna tuttavia dimenticare altre cause: la neve od il fango: quando la loro entità è tale da non consentire il rimbalzo del pallone ed ai calciatori di giocarlo regolarmente. Una gara può essere rimandata anche a causa della copiosa presenza di ghiaccio in più zone del terreno di gioco che costituiscono un pericolo. Altre situazioni, più rare dalle nostre parti ma comunque possibili sono le situazioni di forte vento, quando la sua intensità non permette al pallone di rimanere fermo nelle riprese di gioco, oppure situazioni di insufficiente visibilità a causa di nebbia o sopraggiunta oscurità, quando cioè l’arbitro non è in grado di vedere, da una porta, la totalità del terreno di gioco, compresa la porta opposta.

Ma se queste cause, specialmente pioggia, vento o nebbia, l’arbitro ritiene che siamo momentanee, che deve fare ?

Qualora l’arbitro ritenga che detti impedimenti abbiano carattere temporaneo, inviterà le squadre a tenersi a disposizione per il tempo che riterrà opportuno. L’arbitro, in caso di sospensione temporanea, dovrà ricordarsi di annotare il minuto di gara in cui è stata interrotta, dove si trovava il pallone all’atto dell’interruzione e come eventualmente dovrebbe essere ripreso il gioco. Deve poi avvertire le squadre di rimanere a disposizione, fino ad avviso contrario. In caso di impedimenti definitivi invece decreterà la sospensione definitiva della gara. Tutti questi fatti dovranno essere riferiti nel rapporto di gara.

Non ci rimane che ringraziare il collega Camiciottoli per la sua disponibilità.